XIX SECOLO: NASCONO I GRATTACIELI
XX SECOLO: SI COSTRUISCONO I GRATTACIELI
XXI SECOLO: SI DEMOLISCONO I GRATTACIELI
Promuovere lo Sviluppo attraverso la Costruzione di Quartieri più Belli, più Efficienti, più Sicuri
4 Marzo 2008
Prospettive per una crescita intelligente
Ormai abbandonati come modello insediativo negli Stati Uniti, i grattacieli vengono oggi proposti per operazioni speculative in Europa.
A Londra S.A.R. Il Principe di Galles ha denunciato il rischio che i nuovi scatoloni stravolgano completamente il volto della città.
A Parigi, i progetti per 11 nuovi grattacieli sono avversati dal 63% della popolazione.
A Torino, anche il sondaggio di Repubblica ha dimostrato che la maggioranza dei cittadini è contraria ai grattacieli.
A Bologna, nel Referendum del 1996 sui grattacieli al posto della stazione ferroviaria il 66% dei cittadini ha votato contro.
Le ragioni per valutare alternative ecologiche ai grattacieli sono molteplici:
– i grattacieli NON sono necessari per lo sviluppo
– i grattacieli consumano una quantità enorme di energia e inquinano sia il paesaggio sia l’aria attraverso la concentrazione in un luogo ristretto di flussi enormi di traffico
– la capitale degli Stati Uniti, Washington DC è una città senza grattacieli
– nella stessa New York City, i grattacieli sono in 2 aree: Up-Town e Mid-Town. Al Greenwich Village, a Harlem e attorno a tutta l’area di Central park NON sono ammessi grattacieli
– Parigi stessa è una metropoli di 2 milioni di abitanti senza grattacieli (la Tour Montparnasse sarà presto demolita)
Oggi centinaia di grattacieli vengono demoliti ed esistono alternative ecologiche allo sviluppo incontrollato verticale.
Il modello che si sta affermando come il migliore per consentire uno sviluppo equilibrato e sostenibile è quello della CITTA’ COMPATTA.
– La CITTA’ COMPATTA è una città con un preciso limite, circondata da territorio naturale, con un rapporto ottimo di densità edilizia e di spazi aperti.
– La CITTA’ COMPATTA permette l’accessibilità pedonale e lo sviluppo di un sistema di trasporto pubblico efficiente.
– La CITTA’ COMPATTA si sviluppa attraverso il principio della mescolanza completa delle attività, con negozi diffusi, market di quartiere e grandi magazzini che consentono uno shopping pedonale.
– Le nuove COMPACT CITIES si vanno diffondendo sempre più negli Stati Uniti e in Europa.
– Le CITTA’ COMPATTE permettono la CRESCITA INTELLIGENTE – www.smartgrowth.org.
Il programma di RIGENERAZIONE URBANA proposto da A Vision of Europe e Fondation pour l’Architecture permette di rafforzare la qualità delle città europee e, in particolare, italiane, contribuendo a un significativo miglioramento dell’eco-sistema urbano e rafforzando il ruolo delle città europee come luogo privilegiato di residenza.
Il programma di RIGENERAZIONE URBANA permette di abbandonare modelli obsoleti e di promuovere uno sviluppo ambientale e turistico delle nostre città, contribuendo significativamente alla crescita economica dell’Europa e dell’Italia.
In occasione del Workshop saranno presentati 2 esempi di città compatte:
Kokshetau City Beautiful (Kazakhstan), e il nuovo quartiere Neumarkt (Dresda)
Verrà inoltre presentato alla stampa l’ultimo numero di A&C Documents International
“REGIONAL COMPACT CITIES FOR AN ECO-SMART GROWTH”
Firenze, Alinea Editrice
15.00
Gabriele Tagliaventi – Università degli Studi di Ferrara, A Vision of Europe
DAL GRATTACIELO ALLA CITTA’ COMPATTA
15.30
Maurice Culot: – Fondation pour l’Architecture, Bruxelles
PARIGI METROPOLI SENZA GRATTACIELI
16.00
Marina Fumo, Chiara Casati – Università degli Studi di Napoli Federico II
UN NUOVO QUARTIERE COMPATTO A DRESDA.
LA RICOSTRUZIONE DEL NEUMARKT
16.30
Enrico Sicignano – Università degli Studi di Salerno
TRASFORMARE LA PERIFERIA DI NAPOLI IN CITTA’ COMPATTA.
DEMOLIRE GRATTCIELI PER COSTRUIRE UNA CITTA’ ECOLOGICA
17.00
Federica Ribera – Università degli Studi di Salerno
IL PROGETTO DELLA CITTÀ COMPATTA IN ITALIA:
IL CASO DI SALERNO
17.30-18.30
DIBATTITO
moderatrice:
DONATELLA DIOLAITI – A Vision of Europe, Università degli Studi di Ferrara
partecipano:
ALESSANDRO BUCCI – Università degli Studi di Ferrara, A Vision of Europe
MAURICE CULOT – Foundation pour l’Architecture, Bruxelles
ALBERTO CORLAITA – Università degli Studi di Bologna
MARINA FUMO – Università degli Studi di Napoli Federico II
ALBERTO GUZZON – A Vision of Europe
PAOLO HUTTER – Giornalista, Ambientalista
LUIGI MOLLO – Seconda Università degli Studi di Napoli
MARCO PANZERI – Architetto
FEDERICA RIBERA – Università degli Studi di Salerno
Gabriele Tagliaventi – Università degli Studi di Ferrara, A Vision of Europe
18.30
CONCLUSIONI
Segreteria Organizzativa
CIVICARCH – Laboratory of Architectural Design and Building Technology
University of Ferrara – Engineering Department
Via Saragat 1 – 44100 Ferrara
Phone ++39 0532 974915 Fax ++39 0532 974870 Email: civicarch@unife.it
AVOE – A Vision Of Europe
CSS – Centro Studi Città Sana
Dipartimento di Ingegneria
Università degli Studi di Ferrara
Via Saragat, 1 – 44124 Ferrara FE
e-mail: civicarch@unife.it
tel. +39-0532-974915